domenica 27 aprile 2008

Via calli e duroni!

I calli che dolor!



E' inutile ricordare l'importanza di avere dei piedi sani e dalla pelle morbida. Sono la nostra base, i nostri pilastri, il punto più vicino alla nostra madre terra.

Meritano tutte le attenzioni possibili.



Rimedi per combattere le callosità ce ne sono tanti e qui di seguito ve ne darò alcuni tra i più collaudati però alla fine vi riferirò il sistema che a conoscenti e parenti ha dato i risultati migliori.



1) Applicazioni di cipolla (in succo o gratuggiata, cruda o cotta). Fissare bene con un cerotto.

Buoni risultati anche con l'applicazione di cipolla tagliata sottilissima e messa a macerare nell'aceto per dieci-dodici ore.



2) Applicazioni di aglio (fettine, succo, gratuggiato). Se si ha la pelle sensibile mescolare con qualche goccia d'olio di oliva. Fissare con un cerotto.

Variante: lo spicchio d'aglio si può schiacciare e cuocere nell'olio, senza rosolarlo, dopodichè si applica come sopra.



3) Applicazioni di foglie di edera scaldate. Avvolgere la foglia d'edera in un foglio d'alluminio e passare con il ferro da stiro caldo. Applicare sul callo e fermare con un cerotto.

Variante: scottare le foglie nell'aceto bianco.



4) Una fettina di limone, scaldata come le foglie d'edera, può essere anch'essa d'aiuto.Da applicare sempre sul punto interessato con un cerotto.



5) Il lattice che cola dalle foglie e dai frutti del fico ha dato buoni risultati ma bisogna fare molta attenzione perchè è irritante.



6) Un pediluvio caldo con molto bicarbonato può essere utile come preventivo e come ammorbidente della pelle in generale.



7) Segnalato anche un sistema che utilizza una pasta di lievito di birra e limone. E' da tenere tutta la notte fermato con della pellicola da cucina o un semplice cerotto. Dipende da quanto è estesa la zona interessata.



8) Un altro sistema segnalatomi di cui però non garantisco l'efficacia: immergere la parte callosa in acqua calda e candeggina finchè non si rammollisca e poi procedere all'asportazione con un tagliacalli.

Se volete provare questo metodo vi consiglio, dopo, di ungere la parte con dell'olio di lino e dell'olio di malaleuca alternifolia. Per prevenire infezioni e micosi varie.

Ad essere sincera io consiglierei di stere alla larga dalle lame: giocare al chirurgo potrebbe portarvi più guai che benefici. Uomo avvisato....



Un'altra cosa pericolosa è usare l'acido salicilico (liquido o in cerotti). Si tratta di un acido molto potente: funziona sul callo ma potrebbe attaccare anche la pelle normale.



9) Un bel pediluvio caldo con del solfato di magnesio (sale inglese) può essere molto utile per ammorbidire la parte. A questo scopo la camomilla, in decotto, da mettere anch'essa in un pediluvio caldo è molto efficace però c'è l'inconveniente che la pelle si macchia un pò.



10) Se siete certi di non essere allergici all'aspirina questo è un sistema efficace. Riducete in polvere cinque o sei pastiglie d'aspirina ed impregnatela di succo di limone. Applicate il tutto sul callo stando attenti a non debordare. Se volete essere prudenti nella zona immediatamente circostante potete mettere dell'olio d'oliva. A questo punto avvolgete tutto con la pellicola da cucina se la zona è troppo estesa da essere coperta con un cerotto. Attendete almeno una decina diminuti e poi pulite e procedete ad asportare, strofinando con la pietra pomice, tutta la pelle indurita che potete. Potete ripetere l'operazione se ci fossero ancora zone dure.



11) Applicate delle foglie di celidonia macerate per dodici ore sulle callosità.



12) Questo è il metodo che, tra chi conosco personalmente ha dato risultati più soddisfacenti.

Prendere del bicarbonato di sodio ed impregnarlo con dello spirito di canfora.
Massaggiare questa pasta sulla zona da trattare per almeno cinque o sei minuti e lasciarvela per un'altra ventina di minuti.
Risciacquare con un pediluvio caldo.
Continuare cosi' per sei-sette giorni circa.

A questo punto userete dell'olio d'oliva e della tintura di mirra in parti uguali. Massaggiate per cinque o sei minuti e dopo averlo lasciato in posa per altri venti procedete con un pediluvio caldo.

Se il callo fosse di quelli ostinati, dopo avere eseguito la procedura sopradescritta, anzichè risciacquare la pasta di bicarbonato e canfora avvolgete bene con della pellicola da cucina e lasciatela cosi' tutta la notte.

Per il momento con i calli abbiamo finito.

Nel prossimo post darò altre informazioni utili per curare l'acne e le eventuali macchie e cicatrici da essa derivate.

A presto.

Maria Grazia.

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