La causa può essere un raffreddore, un'influenza o una bronchite.
Innanzitutto, se viene accertata l'origine virale, sarà bene aumentare l'assunzione quotidiana di vit. C (da 2 a 3 gr. distribuita durante la giornata) e zinco (40 mg al giorno in un'unica assunzione al mattino e lontano dalla somministrazione della vit.C).
ALIMENTAZIONE CONSIGLIATA
Carote, prugne, limoni, papaia, mango, kiwi, pompelmi, grano saraceno, uva, melone, nespole, albicoche, asparagi, anguria, broccoli,lattuga, cavoli, aglio, cipolla, spinaci, zucca, pomodori, arance, ecc.
Per la presenza di zinco si consigliano: carne d'agnello,tacchino, manzo, l'aringa, i semi di girasole e di sesamo, tuorlo d'uovo.
ALIMENTI DA EVITARE PER CURARE IL CATARRO
Gli alimenti da evitare durante la fase acuta sono:
- latte e latticini che tendono ad aumentare la produzione di muco;
-tutti i prodotti industriali che contengono (controllare l'etichetta) grassi idrogenati o acidi grassi trans;
-il tè nero non biologico
-i dolci
-il caffè (è permessa la qualità arabica)
-le bibite gassate e quelle alcoliche
INTEGRATORI ALIMENTARI
-Assumere quotidianamente dei fermenti lattici ad elevata concentrazione di Lactobacillus acidophilus (10 miliardi di cellule vive per capsula circa). Sempre lontano dai pasti.
-Bioflavonoidi: da 50 a 100 mg assunti durante il corso della giornata e sempre lontano dai pasti e dalla caffeina.
-Complesso B: 25 mg prima di colazione a digiuno.
-Licopene: la dose quotidiana media consigliata è 22 mg.
-Vitamina E:10 mg al dì.
-Olio di fegato di merluzzo: 2 capsule da 1000 mg ogni giorno per ridurre l'infiammazione dell'apparato respiratorio.
-Selenio: 80 mcg al giorno.
OLI ESSENZIALI
Se avete un apparecchio diffusore potete inserire dell'olio di Eucalipto, di Pino, Cipresso e di Lavanda.
Questi oli hanno proprietà fluidificanti e antisettiche.
In pratica sciolgono il muco del catarro e fanno fuori eventuali batteri e virus.
PIANTE UTILI
Curcuma: 2 capsule ai pasti principali
Altre piante utili:
Astragalo
Echinacea
Uncaria
Troverete tutto in erboristeria.
CURA ANTICA DI S.ILDEGARDA CONTRO IL CATARRO
50 foglie frescghe di Aquilegia
500 gr. di miele (possibilmente biologico)
Passare al mixer (se non lo avete potete fare tutto con una mezzaluna da cucina) le foglie di Aquilegia.
Unite a miele mescolando bene.
Si conserva per un anno. E' molto valido anche per le tonsille infiammate e i polipi.
ALTRA CURA DI S.ILDEGARDA PER IL CATARRO
20 foglie fesche di Salvia opure 20 gr. di Salvia essiccata
500 ml. di buon vino
Bollite la salvia nel vino per 5 minuti a fuoco basso. Filtrate e versate, ancora caldo, in bottiglie sterilizzate.
Bevetene spesso: 3 volte al giorno un bicchierino da liquore.
La salvia elimina il "muco" interno. E' un rimedio valido anche per contrastare un alito cattivo.
Se l'alcol vi preoccupa sappiate che la bollitura ne elimina la maggior parte.
Alla prossima.
Maria Grazia
Se vuoi avere i miei post, le novità bellezza-salute oppure chiedermi se nel materiale che non ho ancora trascritto c’è qualche soluzione ad un tuo problema:
iscriviti alla NewsLetter di questo blog.
Troverai il form d’iscrizione nella colonna destra.
Se invece alcuni consigli ti sono parsi utili, se vuoi, potresti offrirmi un caffè.Troverai il bottone per le donazioni sempre nella colonna destra del blog.Grazie
1 commento:
Ottimi consigli, nell'elenco tuttavia manca una pianta di estrema importanza la radice di liquirizia. Non la liquirizia nera ma la radice, pura biologica.
Recentissimi studi su questa radice hanno evidenziato nuove caratteristiche farmacodinamiche
di estrema efficacia. Non sto qui ad elencarvele, dato che le propriet� sono numerose, tra ricordo anche l'azione antistaminica ed epatoprotettiva.
Comunque il decotto (un cucchiaino raso, non di pi� in 250ml di acqua ha una spiccata azione lenitiva, antinfiammatoria e anticatarrale, sulla mucosa gastrica e delle prime vie aeree.
Attenzione molti fomentano che la liquirizia sia controindicata per gli ipertesi, � vero. Ma in parte. Non occorre allarmarsi troppo, l'azione � dose-dipendente, solo se si esagera pu� indurre un inalzamento di pressione (a chi � predisposto), parliamo di 3-4 cucchiaini colmi giornalieri, e per periodi lunghi.
Altrimenti potete stare tranquilli.
Tony
Posta un commento