VITILIGINE: COME CURARLA 2

CONTINUIAMO A PARLARE DI VITILIGINE

Per chi non avesse letto il post precedente sull'argomento:

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Innanzitutto bisogna tenere il fegato in ordine.

Usare un giusto regime alimentare volto a non sovraccaricare di tossine questo importantissimo organo ed anzi inserire nei pasti quotidiani quei cibi atti a promuoverne la disintossicazione.

Tutte le erbe epatoprotettici quali, ad esempio, il cardo mariano (sia in capsule che in tintura) dovrebbero essere assunte dopo i pasti.

Abbandonare il fumo e l'abuso di alcool.

Un'erba molto usata per curare la vitiligine è la Lemna minor.

D'estate si centifruga quest'erba e si mescola a del miele (50% e 50%).

Si prende un cucchiaino di questa miscela un'oretta dopo i pasti principali.

Il succo centrifugato di Lemna Minor può essere applicato da 5 a 6 volte al giorno sulla pelle colpita dal problema.

Per i periodi dell'anno in cui il lemna minor non è disponibile fresco si pùò preparare la tintura:

far infondere 5 cucchiai di Lemna minor in mezzo litro di vodka per sette giorni al riparo dalla luce e al caldo. Filtrare e conservare.

Assumere 15-28 gocce di questa tintura in circa 2 cucchiai d'acqua per due volte al giorno mezz'ora prima dei pasti.

ALTRI RIMEDI CONTRO LA VITILIGINE

1-Applicazioni di tintura di erba di S.Giovanni.

2-Aplicazioni di olio di ricino.

3-Applicazioni di un decotto forte di the nero.

Prendere un cucchiaio di the nero sciolto e portarlo ad ebollizione per 3-4 minuti.

Filtrare e, una volta freddo,applicare sulle macchie bianche.

Si conserva bene in frigo per un paio di giorni. Prima di usarlo agitate bene.

4-Miscelare della lozione di vaselina a del succo di rabarbaro e applicarla sulle macchie bianche della vitiligine.

5-Altra miscela che ha dato buoni risultati (la pelle ha gradualmente riacquistato il colore normale) è questa:

amalgamare 50 gr. di lozione di vaselina insieme a 2.5 gr. di aspirina ben schiacciata.

Per la prima volta, per scongiurare allergie all'aspirina, sarà bene provarla in una piccola porzione di pelle.

Stabilita la tollerabilità del prodotto si può passare a spalmarlo sulle macchie.

Evitare di esporre la pelle trattata al sole per evitare scottature.

6-Questa tisana ha dato ottimi risultati per aumentare la fotosensibiltà:

30 gr. di Erba di S.Giovanni;

30 gr. di origano;

30 gr. di fiori calendula;

30 gr. di fiori di camomilla.

Far infondere in una tazza d'acqua bollente un cucchiaio di questa miscela di erbe per 20-25 minuti. Filtrare e bere mezza tazza di questa tisana due volte al giorno durante i pasti principali.

Tutti questi rimedi hanno avuto buoni riscontri ma ora vi darò un rimedio che li scalza tutti:

URINOTERAPIA

Applicando questa terapia, che vi fa risparmiare un sacco di soldi e non vi intossica, risolverete il problema senza star dietro a decotti ed erboristerie.

Chi ha orecchie per intendere intenda.

Maria Grazia
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